Con il tempo, praticando yoga, impariamo un po per volta a calmare la nostra mente che pensa troppo, impariamo a osservare noi stessi, ad ascoltare il nostro respiro, a diventare più curiosi dei nostri bisogni (meno dei nostri "volere" o concentrarci sulle aspettative degli altri), con il tempo ci sentiamo in contatto con i piu profondi strati all’interno di noi stessi..
Imparare a conoscere noi stessi attraverso la nostra pratica quotidiana ci fornisce un significato personale mentre iniziamo a muoverci con più facilità, a ridurre il dolore e a migliorare il nostro riposo. Il che ci motiva ad approfondire la nostra pratica mentre ci sentiremo meglio, migliorando la nostra relazione, diventando amici di noi stessi, assaporando sensazioni, emozioni, sollievo e molto altro nel flusso della nostra pratica.
A volte non siamo in grado di esprimerlo, ma potremmo sperimentare che con la nostra pratica quotidiana, un'osservazione più profonda, la consapevolezza/meditazione creiamo un modo rilassante per essere presenti, per connetterci con le nostre risorse interiori, sviluppando competenze e resilienza in un modo che nutre noi stessi e arricchisce la nostra vita.

Da qui la conversazione che abbiamo con noi stessi, i nostri corpi, cuori e anime inizierà nel tempo a sussurrare parole più dolci e gentili. Queste parole saranno quelle che comunicheremo al mondo e tradurremo in azioni. Queste azioni intrecciate nel nostro flusso quotidiano della cura di noi stessi ci sosterranno nel raggiungere la nostra direzione con forza e compassione. Facendo luce nel trovare il sentiero perduto per "tornare all'interno di noi stessi" riscoprire la nostra verità interiore riconoscendo e ascoltando la nostra voce interiore e il nostro sé nutrito, mentre ampliamo la nostra curiosità per una continua esplorazione durante il corso della nostra vita.
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